Avere una veranda nel proprio giardino significa poter avere uno spazio in più per dedicarsi ai propri hobby e da usare nel tempo libero. Si tratta di una costruzione addossata all’edificio esistente e con vetrate e finestre che permettono di godersi le giornate più belle ma anche quelle piovose.
Tuttavia non si può modificare a piacimento la propria proprietà ma per qualunque lavoro occorre avere i necessari permessi e autorizzazioni, così occorre per tempo fare le necessarie richieste che possono rientrare in tre ambiti diversi e per le quali è necessario rivolgersi a tre enti diversi:
– Sovrintendenza ai beni culturali: se la casa è antica o comunque ha un particolare valore o pregio artistico oppure storico, si deve richiedere un benestare esplicito alla Sovrintendenza competente per territorio; può sembrare un caso minoritario, ma se la casa è sottoposta a vincoli senza tale autorizzazione non si possono fare modifiche all’edificio.
– Comune: al Comune di competenza si deve indirizzare una specifica domanda comprensiva del progetto della veranda; per costruirla serve infatti un’autorizzazione. La richiesta, redatta di preferenza da un tecnico, dovrà comprendere il progetto vero e proprio e gli impianti da realizzare per la veranda, ovvero quelli idrici, elettrici e riguardanti la climatizzazione e il riscaldamento.
– Condominio: se si realizza la veranda sfruttando il balcone esistente, non è necessario che l’Assemblea di Condominio la approvi o la autorizzi, ma si deve comunque inviare una comunicazione all’Amministratore di Condominio, tenendo presente che un consenso esplicito dell’assemblea può evitare contestazioni successive; inoltre va verificato ciò che prevede il regolamento del condominio, affinché la realizzazione della veranda non pregiudichi il decoro del condominio né l’aspetto della facciata del palazzo.
Oltre a conseguire i permessi, è importante valutare quali sono i requisiti da rispettare per ottenerli: quindi la veranda da realizzare dovrà rispettare la distanza minima di 3 metri dalle altre costruzioni, possedere i requisiti aero-illuminanti previsti dal regolamento d’igiene, rientrare nella volumetria prevista per l’edificio, essere depositata e approvata presso il genio civile se la casa è in zona sismica, rispettare gli eventuali vincoli richiesti dal Comune.
Tutti i permessi dovranno essere ottenuti prima dell’inizio dei lavori, in modo da sgombrare il campo da qualsiasi intoppo.
Se vuoi realizzare la tua nuova veranda e liberarti dal peso burocratico dei permessi, rivolgiti a un professionista che possa progettarla per te.
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